- Che cos'è l'ECGT e a chi si rivolge?
- Qual è il primo passo?
- È stata eseguita l’autoidentificazione come entità interessata dall’ECGT. E adesso?
- Quali sono i vantaggi della ricertificazione secondo i nuovi Standard B Lab (V2.1)?
- Gli Standard B Lab e la Certificazione B Corp nel contesto della direttiva ECGT
- Cosa succede se non si è in grado di ricertificarsi con V2.1 entro il 27 settembre 2026?
- Cosa succede se non si risponde o non si agisce entro settembre 2026?
Che cos'è l'ECGT e a chi si rivolge?
La direttiva sul rafforzamento dei consumatori per la transizione verde (ECGT - Direttiva 825/2024/UE) mira a consentire ai consumatori dell'Unione Europea (UE) di prendere decisioni di acquisto informate che contribuiscono a pratiche di consumo più sostenibili - un obiettivo che B Lab condivide.
Da anni, B Lab si prepara e dà forma a normative come l'ECGT, con l’obiettivo di infondere consapevolezza e creare un dialogo con le istituzioni di Bruxelles.
Il nostro team di policy ha collaborato con legislatori, professionisti della certificazione, esperti legali e specialisti di assurance con l’obiettivo di analizzare l’impatto di questa direttiva e sviluppare un nostro approccio per garantirne il pieno rispetto.
La certificazione B Corp, secondo il nuovo modello di certificazione e i nuovi standard B Lab, soddisferà i requisiti legali affinché si converta in un marchio di sostenibilità con validità nell'UE.
Il nostro nuovo sistema di verifica con ente di terza parte si servirà di fornitori accreditati secondo la norma ISO 17021-1.
Le aziende certificate con i nuovi Standard B Lab (V2.1) potranno comunicare con piena fiducia e conformità il loro status di B Corp.
L'ECGT si applica alle aziende che effettuano comunicazioni tra imprese e consumatori (B2C) nell'Unione Europea (UE).
Così come avviene per le normative sulla privacy dei dati o altre leggi a tutela dei consumatori, anche questa direttiva può riguardare le aziende indipendentemente dalla loro ubicazione geografica.
Per questo motivo, invitiamo tutte le B Corp a dichiarare autonomamente se l’ECGT si applica o meno alla propria azienda.
In caso di dubbi, consigliamo alle aziende di consultare i propri consulenti legali.
Stiamo monitorando attentamente l’evoluzione del processo di recepimento dell’ECGT nelle legislazioni nazionali da parte degli Stati membri dell’UE.
Come molti esperti e B Corp della nostra community, procediamo basandoci su una comprensione informata della legislazione, restando al contempo aggiornati sui nuovi sviluppi.
Comprendiamo le difficoltà che le B Corp devono affrontare nel rispondere a una normativa ancora in fase di evoluzione. Stiamo monitorando il processo e terremo la community informata su eventuali cambiamenti della nostra posizione o del
Qual è il primo passo?
Il primo passo è quello di autoidentificarsi, comunicandoci se l’azienda sia interessata interessata o meno dall'ECGT:
Eseguire l’accesso a B Impact:
Navigare fino alla sezione "Azienda → Informazioni normative"
Nella sezione "EU Empowering Consumers for the Green Transition (ECGT)" fare clic su "Aggiungi" per completare l'opt-in, e indicare se l’azienda è interessata o meno dall'ECGT
Nota bene:
Potremmo contattare l’azienda in base alle sedi operative dichiarate (UE) per fornire istruzioni riguardo alla funzione di autoidentificazione su B Impact, ma è l’azienda stessa ad avere la responsabilità di determinare se l'ECGT si applichi o meno al proprio caso
In caso di dubbi, si consiglia di consultare i propri consulenti legali.
Si consiglia di completare questi passaggi entro il 31 ottobre.
È stata eseguita l’autoidentificazione come entità interessata dall’ECGT. E adesso?
Si consiglia vivamente di eseguire la ricertificazione secondo i nuovi Standard B Lab (versione 2.1) prima di settembre 2026.
Dopo aver eseguito l’autoidentificazione, in qualità di soggetti interessati dall’ECGT, nel corso dei prossimi mesi, B Lab invierà delle comunicazioni mirate, tra cui le scadenze e i passaggi per completare la ricertificazione.
Stiamo eseguendo una pianificazione in modo tale da garantire che il nostro nuovo fornitore terzo abbia risorse sufficienti per completare la verifica per tutte le aziende interessate prima della data di entrata in vigore dell’ECGT: 27 settembre 2026.
Completate l'autovalutazione, disponibile ora nella sezione B Impact.
Questo accelererà il processo di certificazione, che avrà inizio nel 2026.
L’autovalutazione vi consente di iniziare a individuare eventuali lacune e a lavorare per colmarle al fine di rispettare i nuovi standard (V2.1).
Presentate la ricertificazione il prima possibile a partire dal 1° gennaio 2026.
Ciò permetterà di collaborare con il nostro fornitore di terza parte al fine di completare la verifica entro settembre 2026, compresa la firma di un nuovo B Corp agreement.
Adottate le nuove linee guida per l’utilizzo del logo e le dichiarazioni, in conformità con il nuovo brand book, entro settembre 2026.
Le indicazioni per i materiali a lungo termine che rimarranno sul mercato da settembre 2026 sono disponibili qui per una pianificazione anticipata.
Le linee guida del brand complete degli ultimi aggiornamenti saranno condivise a gennaio 2026.
Quali sono i vantaggi della ricertificazione secondo i nuovi Standard B Lab (V2.1)?
Contesto
Per tutte le aziende che vendono prodotti o servizi ai consumatori dell’UE, una certificazione credibile e di terza parte non rappresenta più solo una buona pratica, ma un vero e proprio requisito legale per poter utilizzare un marchio di sostenibilità.
Gli Standard B Lab e la Certificazione B Corp nel contesto della direttiva ECGT
Il nuovo modello di certificazione di terza parte di B Lab secondo la versione 2.1 (V2.1) degli standard offre alle aziende di tutte le dimensioni un modo semplificato per conformarsi alla direttiva ECGT. Questo modello di certificazione aumenta la credibilità dell’impatto e risponde ai requisiti legali necessari per essere riconosciuto come marchio di sostenibilità valido nell’UE.
Le B Corp possono comunicare con fiducia il loro impatto e i loro impegni di sostenibilità grazie alla certificazione, tutelando la propria reputazione e credibilità e riducendo al contempo i rischi legali e finanziari.
La transizione ai nuovi standard semplifica il percorso verso la conformità ECGT. B Lab sta creando percorsi di certificazione che consentiranno alle aziende interessate dall'ECGT di essere certificate secondo gli standard B Lab V2.1 e il relativo modello di certificazione entro settembre 2026. Il vostro precedente lavoro sulla gestione degli impatti ha preparato l’azienda a questa transizione. I nuovi standard forniscono un percorso chiaro e semplificato per essere conformi all'ECGT. Si prevede che la verifica da parte di terzi nell'ambito del nuovo processo di certificazione fornisca alle aziende un modo affidabile per rispettare le scadenze dell'ECGT.
Dichiarazioni comprovate e riduzione del rischio di greenwashing. La direttiva dell’UE mira a vietare pratiche fuorvianti, come il greenwashing e le etichette di sostenibilità non trasparenti. Con questa transizione, si mira all’acquisizione di un nuovo livello di credibilità e risorse efficaci per evitare il greenwashing, garantendo che i messaggi dell'azienda, non solo siano autentici ma anche comprovati, semplificando così il lavoro della stessa. Le nuove dichiarazioni della Certificazione B Corp e le linee guida aggiornate del brand consentono alle aziende di dimostrare il proprio impegno e le proprie pratiche di sostenibilità. Secondo gli Standard B Lab V2.1, la certificazione soddisfa i requisiti legali per essere considerata un’etichetta di sostenibilità valida nell’UE. Le nuove risorse di branding includono un’ampia selezione di messaggi pre-approvati, supportati da elementi dimostrati, testati con i consumatori, revisionati dagli esperti di B Lab e basati sui nostri standard. Molte di queste nuove indicazioni possono essere utilizzate solo dalle aziende verificate con V2.1.
Certificazione credibile e verificata da terzi. Il nuovo modello di certificazione di B Lab sarà conforme alla direttiva ECGT, in vigore dal settembre 2026. Ciò significa che, certificandosi secondo la V2.1, è possibile comunicare pubblicamente la propria certificazione nell'UE. Il logo B Corp segnala che rispettate gli standard sociali, ambientali e di governance stabiliti da B Lab e verificati da una terza parte indipendente conforme ai requisiti ISO 17021-1. Per questo motivo, la V2.1 degli standard rappresenta un chiaro passo in avanti verso la credibilità.
Un passo in avanti per evitare multe e danni al marchio. Gli standard B Lab V2.1 e le nostre linee guida approvate per le dichiarazioni e il marchio B Corp sono conformi all'ECGT. Con la transizione ai nuovi standard, si riduce il rischio finanziario dell'azienda e il significativo danno al marchio derivante dalla non conformità. La mancata transizione e la mancata comunicazione del proprio status in base ai nuovi standard potrebbe esporre l'azienda a rischi legali e finanziari. Pur trattandosi dello scenario più grave, le sanzioni per il mancato rispetto della direttiva ECGT possono arrivare fino al 4% del fatturato annuo di un’azienda. Un modo per ridurre questo rischio è quello di iniziare subito la transizione ai nuovi standard V2.1.
Cosa succede se non si è in grado di ricertificarsi con V2.1 entro il 27 settembre 2026?
Se l’azienda si sta chiedendo come si stia preparando B Lab, stiamo già organizzandoci per assicurarci che il nostro nuovo fornitore di terza parte possa gestire la verifica per tutte le aziende che decideranno di ricertificarsi nel 2026.
Questo è l'approccio consigliato. [Vedi Cosa fare in caso di impatto ECGT]
Tuttavia, se l’azienda identifica lacune significative nella capacità di soddisfare i nuovi standard B Lab (V2.1) nel 2026, può optare per una soluzione alternativa.
A partire da gennaio 2026, le B Corp possono scegliere di firmare un accordo aggiornato che si impegna alla futura certificazione sulla V2.1 e protegge il movimento B Corp.
Le aziende che sceglieranno questa alternativa dovranno:
Mantenere la certificazione B Corp secondo la versione 1.6.
Impegnarsi a completare la ricertificazione con la versione 2.1 entro la prossima data di ricertificazione prevista (tre anni dalla precedente certificazione)
Adottare le nuove linee guida per l'uso del logo e le dichiarazioni entro settembre 2026
Firmare un emendamento all'attuale contratto di B Corp, che includa:
Una liberatoria di responsabilità, con cui si accetta di non intraprendere azioni legali contro B Lab per eventuali problematiche legate all’ECGT derivanti dalla decisione di continuare a utilizzare il logo e le dichiarazioni B Corp precedenti alla certificazione secondo la versione 2.1.
Accettazione dei termini del processo di verifica di terza parte aggiornato.
Riconoscimento che la V2.1 e il processo di certificazione aggiornato sono un'evoluzione dell'attuale certificazione B Corp.
È necessario firmare il contratto aggiornato entro il 31 agosto 2026.
B Lab non negozierà né offrirà modifiche individuali su misura all'accordo.
Cosa succede se non si risponde o non si agisce entro settembre 2026?
Le B Corp che non firmano l'accordo aggiornato o non completano la ricertificazione sulla V2.1 entro settembre 2026 perderanno il diritto di utilizzare il logo B Corp o di riferirsi a se stesse come B Corporation certificate.
Le aziende devono eliminare l'uso del logo, dei marchi e delle dichiarazioni di certificazione B Corp in tutti i materiali e i canali attuali (compresi imballaggi, materiali di marketing e piattaforme digitali) entro settembre 2026.
Queste aziende non saranno autorizzate a effettuare comunicazioni pubbliche riguardanti tale certificazione.
I loro profili saranno rimossi dalla directory delle B Corp e B Lab non confermerà la loro certificazione in caso di richiesta da parte di giornalisti o altri membri del pubblico.
Le aziende non sono autorizzate a suggerire o affermare di possedere la certificazione, ad esempio partecipando a panel di B Corp, campagne per il Mese delle B Corp, ecc.
B Lab non rimborserà le spese di certificazione, dato che questa situazione riguarda esclusivamente le aziende che non scelgono nessuna delle altre opzioni disponibili.
Se in seguito l’azienda completa la ricertificazione secondo la V2.1 e firma il nuovo accordo B Corp, potrà applicare le nuove linee guida sul logo e tornare a presentarsi come B Corporation certificata.
Pur essendo rigorosa, questa misura non è intesa come punitiva.
Come movimento globale e interdipendente, dobbiamo proteggere la fiducia nella nostra certificazione e la reputazione delle B Corp che si conformano.
B Lab può intraprendere azioni legali per proteggere la nostra comunità e la fiducia nel nostro marchio.
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