Come vengono classificati i Paesi nell'ambito del nuovo Meccanismo di Equità per i Paesi e i Territori?

Modificato il Lun, 7 Apr alle 2:41 PM

Questo articolo descrive la metodologia utilizzata per classificare i Paesi nell'ambito del nuovo Meccanismo di equità degli standard. Per saperne di più, proseguire con la lettura.

Classificazione di Paesi e i territori

B Lab ha classificato ogni Paese e territorio utilizzando cinque elenchi esterni.

La combinazione di queste fonti (piuttosto che basarsi su una sola di esse) fornisce un'ampia copertura di temi (quali l'istruzione, la salute, il benessere economico, la corruzione e il credito alle imprese) per ciascun Paese e territorio. L'insieme di questi elementi riflette le varie barriere operative che incidono sulla capacità di un'azienda di operare e rispettare gli Standard in ogni luogo.


Abbiamo convertito ogni elenco esterno in una classifica per decile, ovvero a ogni Paese e territorio è stato assegnato un punteggio da uno a dieci in base alla sua posizione nell'elenco esterno. Successivamente, abbiamo calcolato una classifica generale dei decili utilizzando la media dei cinque elenchi. Infine, abbiamo suddiviso i gruppi come segue:

  • I primi due decili sono "Paesi e territori con meno barriere operative".

  • I quattro decili successivi sono "Paesi e territori con alcune barriere operative".

  • Gli ultimi quattro decili sono "Paesi e territori con più barriere operative".

Ad esempio, la tabella seguente mostra il punteggio di Giappone, Brasile e Uganda nei cinque elenchi esterni, la media di tali punteggi e la classifica media per decile dei 194 Paesi e territori del Meccanismo di equità.



Abbiamo verificato i nostri risultati con gli stakeholder

Gli stakeholder dei Paesi e territori interessati hanno esaminato i risultati quantitativi iniziali di questa metodologia. In un numero esiguo di casi, le loro revisioni ci hanno aiutato a riclassificare un Paese o un territorio.


Ad esempio, i nostri risultati quantitativi hanno classificato il Cile come paese con "meno barriere operative" con un piccolo margine (il che significa che le aziende cilene dovrebbero soddisfare tutti i sottorequisiti applicabili). Tuttavia, abbiamo riclassificato il Cile perché molti stakeholder hanno ritenuto che "alcune" barriere fossero più precise (il che significa che le aziende possono rinunciare al 10% dei sottorequisiti applicabili).


Questo esempio serve a ricordare che, sebbene le informazioni quantitative e gli elenchi esterni siano una risorsa pratica e tangibile, questo processo comporta un grado intrinseco di soggettività e semplificazione. La massima attenzione e il contributo degli stakeholder locali sono fondamentali per bilanciare il meccanismo di equità.


B Lab intende aggiornare l'elenco ogni tre anni.


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